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Domus
Personalmentesono contrario ad esporre in una parete parecchi quadri magari provenienti da artisti diversi con stili diversi con tematiche diverse, accostati tra loro solo per il fatto di esserne in possesso e disporre dell’utilizzo di una parete libera da“riempire”.
Ritengo che una parete abbia la funzione, come la cornice, di valorizzare un’opera dandogli il centro della scena, non stipata in mezzo ad altre.
Ad esempio come in un orchestra, il direttore d’orchestra è al centro della scena musicale e del pubblico, egli non può dirigere in mezzo agli orchestrali o in mezzo al pubblico.
Sono contrario alla progettazione di ambienti fine a se stessi utilizzabili o studiati solo per uno scopo, es.camera da letto per dormire, bagno per i bisogni fisiologici, cucina per cucinare ecc. oggi con l’evento delle nuove tecnologie il rapporto tra casa, lavoro, hobby, relazioni interpersonali si è sovrapposto ulteriormente, i nostri interessi sono cresciuti in seguito alla possibilità di offrire e ricevere in tempo reale qualsiasi informazione, sostanzialmente ci siamo dovuti creare un ufficio personale per gestire i nostri interessi di conseguenza adeguare la nostra casa. L’ufficio nella nostra casa se ancora non lo è, diventerà l’ambiente principale, dove le funzioni di televisore, radio, hi-fi, home theatre, strumenti ormai obsoleti, verranno integrate nel PC; luci, lavatrice, cucina, frigorifero, scaldabagno, porte, finestre, lavastoviglie diventeranno delle periferiche a tutti gli effetti che si aggiungeranno a scanner, stampante, macchina fotografica, telecamera, videoproiettore, ecc. pertanto penso che gli ambienti andranno rivisti in funzione delle nuove esigenze che diventeranno le nuove abitudini evitando di limitare le nostre necessità di espansione funzionale e tecnologica a favore della sollecitazione dei nostri sempre più crescenti interessi, evitando quindi di limitarne l’utilizzo a causa dell’impossibilità oggettiva di usufruirne poiché non idoneo ad un utilizzo agevole e con strumenti inadeguati.
Integrarte esposizioni:
Questa area si colloca all’interno di questo sito con l’intenzione di dare un idea generale rispetto alla collocazione dei quadri in un ipotetico ambiente di medie dimensioni, dove la parola d’ordine è pulizia delle linee, abbinamento e semplicità con poche cose scelte bene che si integrano e completano in una continuità diversa nella funzione, ma unica nello stile, a sottolineare un preciso carattere generale dell’ambiente e di riflesso di chi lo occupa.
· Gli ambienti, arredi e complementi d’arredo sono frutto della mia fantasia.
· Attualmente la procedura d’arredo è la seguente: acquisto dell’immobile; scelta dei colori, tinteggiatura; pavimentazione; arredo; accessori; quadri.
· Spesso capita che la tinteggiatura cozzi con la pavimentazione ma non con l’arredo che cozza con gli accessori che stanno bene con i quadri che non stanno bene con le cornici, o ancora avere una accozzaglia di quadri stipati in una parete senza dare un senso alla medesima con cornici da invertire, es. quadri moderni con cornici classiche ricche di inserti o viceversa quadri classici con cornici di chiara impronta futurista.
· Gli ambienti sono composti da elementi che vengono ricercati e scelti separatamente, in relazione al gusto e al gradimento, in un contesto diverso “il negozio” rispetto a quello in cui andranno a inserirsi “la casa”.
· Gli ambienti, la tinteggiatura dei medesimi e i quadri, ritengo non debbano essere separati dal contesto dell’ambiente che andranno a occupare definitivamente, così come avviene normalmente, per questo motivo ho creato quest’area d’esempio con la speranza che possa divenire utile a coloro che hanno dubbi o timore a osare, spesso capita che chi ha timore a osare venga indotto a sbagliare proprio a causa del timore.
· Una visione distaccata di questi ambienti dove l’errore è indolore, nel senso che la tecnologia ci aiuta a vedere l’ambiente prima di realizzarlo in tutti i particolari, limitando al minimo le possibilità di errore.
· Tutti i componenti ivi compresi i quadri si integrano nell’ambiente e soddisfano le esigenze e il gusto di chi andrà a occuparlo.
La teoria del Feng Shui, probabilmente la più seguita, dove ogni orientamento ha un suo colore:
Nord: bianco
Nord est: bianco
Nord ovest: grigio
Sud: porpora
Sud est: blu o verde
Sud ovest: nero
Est: verde
Ovest: rosso
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